Su di me

La sensazione di essere spinta verso paludi fangose stagnati. La presenza umana pronta ad invadere e dominare i miei spazi, risucchiandone le energie. La maggior parte delle mie giornate sono una continua lotta nel navigare in acque contro corrente, spingendomi sempre di più verso paludi stagnanti. Gente, tanta gente sempre più terrena, corpi che imprigionano lo spirito soffocandolo nel suo linguaggio. Gente che si frappone nel mio spazio, che non sente le voci e il richiamo dell'infinito: sono cadaveri prima di esserlo, faticosamente si muovono con la pesantezza dei loro corpi, privi di vita e di energie.

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  • Tutto sembra fluorescente, il silenzio aleggia magico obbligando ad una riflessione il senso dell’oblio

Il mio pensiero

Fluidi pensieri si muovono pigri, appaiono e scompaiono nel ricordo, apatici brandelli di vissuti di un tempo andato, volti assorti, pensierosi assenti.Ci si rammarica per ciò che non è stato, per l’attimo non colto!

Il tempo va, incurante apaticamente scivola via. Si accomuna smarrito l’umano in una folla muta e va verso un orizzonte e lentamente si fonde in esso perdendosi nel nulla.

  • Fluidi pensieri si muovono pigri, appaiono e scompaiono nel ricordo, apatici brandelli di vissuti di un tempo andato, volti assorti, pensierosi assenti.

I miei lavori

Sfida

Investiti da una luce solare quasi accecante, i volti rivelano determinazione e sfida dallo sguardo volitivo senza ombra di paura, la volontà di vittoria sugli eventi della vita cui l’uomo ne è protagonista.

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Tutto sembra fluorescente, il silenzio aleggia magico obbligando ad una riflessione il senso dell’oblio, ogni cosa rientra in un ordine di equilibri, un senso di pace, un torpore mi coglie, l’alba è ancora nascosta nel buio della notte mentre il treno ora rumoroso rompe il silenzio.

- Rosanna / 2013-05-25 03:29:03

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